Caro destino,
io per indole non credo incondizionatamente all’astrologia e men che meno alle previsioni del futuro, ma in questi ultimi anni qualche segreto credo d’averlo imparato, soprattutto dopo aver visto il corpo da dentro.
Il corpo da dentro
Il corpo visto da dentro è una grande nave da crociera in viaggio, piena zeppa di cabine e di comfort all’ultima moda; e ci lavorano a migliaia, in gran parte tecnici, meccanici e addetti al servizio pulizia … tutti affaticati, perché si sgobba un sacco dentro al corpo.
Dento al corpo non ci si ferma mai; c’è chi dirige, chi pulisce e chi controlla i macchinari: ognuno ha la propria mansione.
La malattia
Il comandante è un soggetto top level con tre lauree e un master in ingegneria gestionale, ma è decisamente un tipo instabile e ogni tanto fa le bizze.
Così a volte succede che qualcosa non proceda a dovere e che, nel giro di poco tempo, tutto vada in malora.
In questi casi il corpo visto da dentro sembra un’imbarcazione arrugginita… un vecchio catorcio da rottamare. E ti chiedi come riesca a stare a galla.
Poi, proprio quando tutto sembra perduto, sul ponte di comando salta fuori un personal trainer (counselor, psicoterapeuta, motivatore… ognuno lo chiami come vuole!) forte e determinato che preme un pulsante e la nave, come per magia, torna a funzionare in tutto il suo splendore.
Una macchina delicata
Caro destino, io so poche cose ma il corpo visto da dentro è una macchina molto fragile e basta poco per sciupare tutto.
Non credo nelle previsioni di Paolo Fox e in chi legge dentro una sfera di cristallo: sono le scelte quotidiane e la capacità di ascoltarsi e di volersi bene a creare il proprio futuro e a rendere la propria imbarcazione una bellissima nave extra lusso.
Così ora ti saluto facendoti un inchino e sventolandoti in faccia il mio nuovo diario di bordo! Au revooo-oir!
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