Quante volte un medico ha dato la colpa dei tuoi problemi di salute allo stress? A me un sacco di volte. Ed era un’affermazione talmente comune che ogni volta che me lo sentivo dire mi irritavo e uscivo dall’ambulatorio un po’ indispettita. “Possibile che sia tutta colpa dello stress?” mi dicevo.
L’altro giorno però, su un gruppo Facebook a cui sono iscritta, una persona ha lasciato questo post:
“Un consiglio. Il mio medico di base, di cui ho anche abbastanza fiducia, sostiene che la fibromialgia dipende dallo stress. (…) Che documenti posso portare per smentire le sue ipotesi? Grazie a chiunque mi potrà aiutare.”
Appena ho letto la parola stress, in un primo momento mi sono “irrigidita” come ai vecchi tempi, poi ho deciso di andare a fondo sull’argomento, cosa che non avevo mai fatto prima, e sono giunta a una conclusione che non mi sarei mai aspettata! Quella che segue è stata la mia risposta a quel post.
Il mio parere
Cos’è lo stress
“A mio avviso il medico di cui parli non ha del tutto torto. In pratica, a quanto ho capito dalle mie recenti letture, lo stress è la risposta “inadeguata” agli stimoli negativi dell’ambiente ed è una delle cause di incremento dell’infiammazione generalizzata.
Spesso questa difficoltà nel gestire gli eventi (più o meno “normali”) della nostra vita è dovuta a una mancanza di risorse adeguate nel gestire al meglio le situazioni. Non abbiamo particolari colpe in questo… spesso mettiamo in atto modalità di comportamento che ci sono state insegnate da piccini. Questo nel tempo va a scatenare un circolo vizioso: più si somma lo stress e più si genera infiammazione e quindi una maggiore difficoltà a gestire altre situazioni…. e via via così, giorno dopo giorno, fino a raggiungere uno stato di malattia non più sopportabile!
Soluzioni?
Una dieta a rotazione, del sano e regolare movimento e un’integrazione vitaminica, antiossidante e probiotica ad hoc possono aiutare a ridurre i livelli di infiammazione. Ma per risolvere il problema alla radice bisogna imparare a rispondere agli stimoli dell’ambiente nel modo più “adeguato” possibile e questo è possibile farlo avviando un percorso personale di aiuto con un operatore olistico (counselor psicobiologico o simile) o uno psicoterapeuta esperto nel settore.
Penso sia difficile riuscirci in piena autonomia (anche se non penso sia impossibile)… io lavoro continuamente su di me, con e senza aiuto specialistico: solo così riesco a mantenere il mio equilibrio e quindi il mio stato di salute mentale e fisico. Questa però è solo la mia esperienza personale. Spero di averti in qualche modo aiutata. Con affetto.”
Hai un parere differente?
La vita è piena di sfumature, quindi se tu hai una visione ed un’esperienza differente dalla mia, mi farebbe molto piacere che la condividessi con me e la mia community. Qui oramai siamo diventati una grande famiglia, ci si aiuta a vicenda e la tua partecipazione può la fare la differenza… non esitare!
2 Commenti
Myriam Eroess
25 Ottobre 2018 at 1:24Mi è piaciuto questo articolo e lo condivido nel nostro gruppo! ciao da Myriam
Elena Castellari
31 Ottobre 2018 at 18:34Ciao Myriam! Grazie di cuore… lo apprezzo molto. :*