Ciao amici! Oggi ho deciso di parlarvi della mia malattia (la fibromialgia) prima e dopo la “cura” (se non sapete di cosa parlo, leggete la mia storia 🙂 ).
Non so se sono una rarità… non credo, però posso dire che sono poche le persone che hanno raggiunto buoni risultati. Io rientro fra queste. È indubbio che la diversità di ciascuno di noi ci faccia vivere la vita (e quindi anche la malattia) in modi differenti, ma soprattutto con percezioni differenti; quindi sono consapevole che i paragoni non sempre sono possibili.
Però conoscere e sapere che qualcuno ce l’ha fatta, penso possa dare speranza a chi sta tanto male; o almeno questo è il mio intento, e così ho deciso di raccontare il mio passato e il mio presente da fibromialgica.
Prima della cura
Quando si parla di fibromialgia, i sintomi, si sa, sono più o meno questi. Una serie interminabile di segnali che il nostro corpo ci manifesta nel tempo. All’appello mi sento di escluderne un paio… ma giusto per orgoglio. 😉
Quelli più fastidiosi per me sono stati:
- il dolore diffuso muscolare e articolare
- la sindrome delle gambe senza riposo
- l’irrigidimento muscolare (soprattutto all’addome e alle spalle)
- il blocco del transito intestinale
- la sindrome del colon irritabile
- l’astenia
- bruxismo
Dormivo malissimo e il dolore era devastante e insopportabile soprattutto per la mia testa. In quelle condizioni era difficile “tenere botta”. Fu un periodo talmente brutto della mia vita, che anche solo ricordarlo mi mette fortemente a disagio.
Nel momento in cui presi piena coscienza della malattia avevo circa quarant’anni. Questo ovviamente non è bastato per migliorare, ma è servito per capire che avevo raggiunto il limite e che avanti così non potevo più andare. Fu a questo punto che ebbe inizio il mio percorso di ripristino della salute. Nel mio caso, fu un vero e proprio colpo di fortuna: incontrai la persona giusta al momento giusto – che dalle mie parti si chiama… “culo” 😉 –.
Dopo la cura
Se mi seguite da un po’, siete a conoscenza delle mie scelte alimentari e di vita. Queste, allo stato attuale, hanno: tolto l’irrigidimento muscolare, ridonato il sonno (dormo come un angioletto!), risolto i problemi intestinali, eliminato le due sindromi e ridotto notevolmente i dolori mialgici (le circostanze sono rare); l’unica “pecca” riguarda l’energia vitale, ripristinata all’85%, ma comunque sufficiente per vivere una giornata con dignità: il riposino pomeridiano comunque, se riesco, è gradito.
Ora, dall’elenco dei sintomi del link sopra, fra i più sgradevoli ritrovo:
- le intolleranze alla chimica e ad alcuni alimenti – che spesso di rifanno sulle mie articolazioni e sulla mia pelle – ma con tempi di ripresa molto rapidi
- la sensibilità alla pelle (ancora molto elevata)… non tollero l’uso del condizionatore e sotto i 26 gradi ho freddo
- una resistenza e forza fisica limitate… diciamo che non salto i fossi per la lunga, ma, visto quello che ho passato, non mi lamento
- l’acufene
… ma non mi do per vinta e la mia ricerca a trovare soluzioni continua.
Uso piccoli stratagemmi: eseguo pratiche meditative ogni giorno, esercito costantemente la mia mente con letture ed esercizi vari, per i miei occhi applico le strategie apprese a un corso sul metodo Bates (che consiglio a tutti) e ho molta cura dei miei denti.
Oggi ho 46 anni e sono consapevole che la mia vita non è uguale a quella di una mia coetanea, ma traggo il massimo dalle mie possibilità e mi ritengo molto fortunata.
Ho soddisfatto la vostra curiosità?
Spero proprio di sì! Ma ora tocca a voi. Cosa fate o avete fatto per migliorare la vostra vita? Vi aspetto nei commenti. 😉
14 Commenti
Titta
24 Ottobre 2017 at 10:24Ciao anche io mi curo molto con l’alimentazione ma a volte non è sufficiente. Ho tolto il glutine zucchero e farine raffinate ,i Protti industriali lu evito così come le solenacee i latticini raramente più il tempo passa e peggio sto ora ho notevoli problemi anche con la vista faccio esercizi ortottici lenti polarizzate…… cosa è il metodo Bates? Faccio uso di antiffiammatori quando non ne posso più ma la mancanza di concentrazione emicrania ricorrente mi generano difficoltà nel lavoro , pratico meditazione esercizi di rilassamento muscolare e faccio sedute dall’osteopata
Elena Castellari
25 Ottobre 2017 at 15:36Ciao Titta! Vedo che ti sei data tanto da fare, bravissima! Non tutti riescono ad essere così combattivi nei confronti di questa malattia.
Le scelte alimentari di cui parli mi sembrano valide… probabilmente basta fare qualche aggiustamento qua e là. Ti consiglio di leggere l’articolo https://www.vivitrofo.it/curarsi-con-il-cibo/.
Il metodo Bates insegna ad usare la vista in un modo più consapevole. In rete trovi molte informazioni a riguardo. Io ho fatto un corso di 3-4 incontri con un uno specialista: ho imparato, con dei semplici esercizi, ad usare gli occhi in un modo differente e ad averne più cura.
Non mollare, mi raccomando… sei sulla strada giusta! Continua a seguirmi e a leggere i miei articoli. Se vuoi ci possiamo anche sentire per telefono. 🙂 Ti abbraccio forte.
Sonia
24 Ottobre 2017 at 11:04Grazie per la tua testimonianza, sono anch’io fibromialgica, mi curo con i farmaci, la mia vita è migliorata, ma vorrei saperne un.po di più. Grazie Sonia
Elena Castellari
25 Ottobre 2017 at 15:09Ciao Sonia, per anni mi sono affidata alla mediciana ufficiale ma, invece di miglirare, peggioravo. Ho deciso così per una strada alternativa… tanto, nelle condizioni in cui mi trovavo, non avevo nulla da perdere.
Trovi tutto il mio percorso e le mie scelte qui sul blog. Ti consiglio di leggere gli articoli partendo dai primi. Mi raccomando, per qualsiasi dubbio, scrivimi pure. Un grosso abbraccio :*
Graziella
24 Ottobre 2017 at 11:08Ti ammiro molto.
Elena Castellari
25 Ottobre 2017 at 15:04Ciao Graziella, sei molto cara… grazie! :*
Mimma
24 Ottobre 2017 at 13:40Mi interessa La Tua alimentazione io Ci convivo da 15 anni non mangio niente di cuo mi sono accorta
Mi fa Male bevo solo Acqua liscia prendo i miei antidolorifici e i miei tranquillanti.
Elena Castellari
25 Ottobre 2017 at 15:39Ciao Mimma! L’alimentazione è fondamentale per ripristinare la nostra salute. Ti consiglio di leggere tutti i miei articoli partendo dai primi. Per qualsiasi dubbio o domanda, scrivimi pure. Ti abbraccio forte forte.
Angioletti Mariella
26 Ottobre 2017 at 12:18Ciao Elena ho letto il tuo blog almeno penso che ci sia una speranza x guarire io soffro pure purtroppo di questa patologia fm con tutti i mediciche ho girato e quanti psicofarmaci ho preso sn sempre peggio in piu x i forti dolori vado in attacco di panico con paresi ti prego con tutto il cuore dimmi che devo fare x stare un.po bene grazie di cuore
Elena Castellari
27 Ottobre 2017 at 10:08Ciao Mariella! Mi dispiace tantissimo che stai male… capisco la tua situazione e so bene quanto è dura andare avanti così! Però non disperare perchè una speranza c’è veramente. Per prima cosa ti consiglio di leggere i miei articoli… tutti, possibilmente partendo dal primo. Qui trovi tante informazioni utili specifiche per la tua situazione.
Se fino ad ora però hai fatto affidamento completamente alla medicna ufficiale, da sola non puoi farcela… soprattutto all’inizio. Ti consiglio quindi di rivolgerti a un bravo medico igienista che lavora soprattutto con la medicina alternativa. Il mio è di Roma e fa tappa ogni tanto anche a Bologna… tu di dove sei?
Giovanna
5 Dicembre 2017 at 22:35Ciao elena, vorrei mettermi in contatto con te. Ho la fibromialgia e sto soffrendo
Elena Castellari
10 Dicembre 2017 at 12:49Ciao Giovanna, mi dispiace tantissimo per la tua situazione… so bene quanto stai soffrendo!
Per avviare un percorso di ripristino della salute insieme a me, basta seguire le istruzioni che trovi nell’articolo "Per vivere in salute, la terapia alimentare è sufficiente?".
Se credi che questa possa essere la strada giusta, sono certa che insieme ce la faremo. :*
Ti mando un grossissimo abbraccio.
A presto
Laura Lentini
5 Agosto 2018 at 16:39Ciao. Mi sono imbattuta in te casualmente su ig ed ho deciso di seguirti anche qui.
Grazie! Perché?
Perché mi ispiri voglia di risolvere un po’ di problemi di salute che mi sono giunti ultimamente.
Ho 55 anni ed anche se credo di portarmelo discretamente ho un po’ di acciacchi . Ma quello che mi penalizza di più è la mia dermatite atipica che non trova soluzione! Ho fatto vari test allergici e una volta risulto intollerante ad una cosa e poi ad un’altra.
Ora ho deciso di far passare le ferie per poi mettermi "a regime" con l’alimentazione che malgrado tutto penso che sia la cosa primaria. Credo che seguirò attentamente il tuo blog per consigli e suggerimenti. Tanto i buoni consigli possono anche non risolvermi il problema ma restano sempre "buoni consigli".
Grazie se vorrai aiutarmi
Elena Castellari
10 Agosto 2018 at 17:19Ciao Laura, mi riempie di gioia sapere che ti ho ispirato a "volerti un po’ più bene" e spero davvero di esserti d’aiuto.
Il primo passo verso il ripristino della salute lo hai gia fatto decidendo di voler prendere in mano la tua salute. 🙂
I miei articoli hanno l’obiettivo di far conoscere il mondo che a me ha cambiato la vita; non dimenticare però che il vero percorso verso il benessere è personale e riguarda solo te.
Se vorrai il mio aiuto sarò molto felice di dartelo.
Per prima cosa ti consiglio di leggere questo articolo: "Per vivere in salute, la terapia alimentare è sufficiente?" (https://www.vivitrofo.it/terapia-alimentare/).
Grazie per la tua testimonianza e per esserti iscritta al blog… sono certa che insieme ce la faremo. 🙂
Un grande abbraccio