Il problema lo conosco bene: far convivere le tue necessità nutritive con quelle dei tuoi cari. Hai capito quanto l’alimentazione sia importante per la tua salute, vorresti fare il cambiamento decisivo, quello che, probabilmente, ti cambierà la vita…. ma il vortice “famiglia-casa-lavoro” non ti lascia margini su cui agire. I bisogni e i gusti dei tuoi familiari non coincidono con i tuoi e spesso chi si deve sacrificare sei proprio tu.
La soluzione? Una parola sola: pianificazione. La giapponese Marie Kondo, autrice del libro Il magico potere del riordino, ha elaborato un metodo sull’organizzazione e l’ordine degli spazi domestici. Se ha venduto oltre due milioni di copie, ci sarà un perché!?! Il concetto in fondo è proprio lo stesso. L’idea che la scrittrice propone per la casa si può applicare anche per la gastronomia. Non a caso i più grandi chef sono conosciuti non solo per le proprie capacità culinarie ma anche per quelle legate alla gestione e alla progettazione.
Ecco quindi le mie strategie per convivere nella cucina di casa con le esigenze di tutti e far in modo che il tempo sia una risorsa e non un nemico.
PROGRAMMA UN MENÙ SETTIMANALE
Scegliere il pasto all’ultimo minuto è un’abitudine alquanto pericolosa, soprattutto per chi ha problemi di salute e non può “uscire dagli schemi”. Se poi in famiglia ci sono intolleranze alimentari, celiaci e vegani tutti seduti allo stesso tavolo, che il cielo ti aiuti! Con il menù questo rischio però non c’è.
Quello che devi fare è prendere un giorno della settimana (fai in modo che sia sempre quello) e comporre il tuo menù scegliendo tra le possibilità che hai a disposizione. Questo ti permette anche di condividere in anticipo i pasti con la famiglia… senza avere “brutte sorprese”.
Se lo desideri, puoi scaricare gratuitamente il “Planner Alimentare Settimanale” creato da me, per pianificare comodamente i tuoi pasti (vedi sezione “RISORSE EXTRA)!
Ecco come lavoro. Ho una lista di categorie alimentari che uso per organizzarmi la settimana; le ho elencate qui di seguito indicando per ogni alimento quante volte dovrebbe essere assunto. In fondo all’elenco ho aggiunto le categorie destinate alla mia dolce metà che fatica ad accettare i compromessi. Queste non sono concesse nella mia dieta e quindi non ho dato alcuna spiegazione.
N.B. Ricordo che molti nutrizionisti ed esperti d’alimentazione consigliano di anticipare i pasti con un po’ di verdure crude. 🙂
CATEGORIE ALIMENTARI
- verdure di stagione: in tutti i pasti
- carboidrati cotti, crudi o in germogli con e senza glutine (bio e integrali): in tutti i pasti a rotazione
- patate e batate: 1-2 volte a settimana, in sostituzione al carboidrato
- proteine vegetali → legumi (quelli secchi vanno ben reidratati e, ancora meglio, fatti leggermente germogliare), tofu e frutta secca: 4-6 volte a settimana a rotazione
- proteine di derivazione animale → uova, yogurt e formaggi freschi (possibilmente con fermenti lattici vivi): 5-6 volte a settimana a rotazione
- proteine animali → pesce azzurro e salmone, carne di pollo e tacchino ruspanti, carne bovina possibilmente di allevamento grass-fed : 1-4 volte a settimana a rotazione
- carne di maiale – insaccati – pesce non bianco
- formaggi stagionati
Queste ovviamente sono indicazioni di massima. Ricordo sempre che ogni dieta deve essere personalizzata in base alle proprie esigenze di salute, intolleranze o allergie (leggi questo articolo: è importante), costituzionali e, non per ultimo, ai propri gusti. 😉
Nota. Recenti studi indicano che risulta fondamentale nella propria dieta variare continuamente alimento; in pratica mangiando un dato alimento in “eccesso” nel tempo, la produzione di anticorpi IgG cresce scatenando problematiche di salute di varia natura.
Una volta sistemate le categorie, vado nello specifico. Per me scelgo tra le ricette del libro “La nuova dietetica” (o tra quelle sperimentate in questi ultimi tempi che trovi qui); per il mio compagno (ancora in salute, e che qualche santo lo conservi! :D) programmo un menù più “tradizionale” il più possibile in linea col mio.
A questo punto trasporto gli alimenti segnati nel menù sulla lista della spesa… e il gioco è fatto!
SURGELA
A volte nel week end preparo due grandi teglie di pizza: una con la farina integrale per me e una con un mix di farine per il mio compagno. Una metà viene mangiata al momento, l’altra viene surgelata per poi essere presa al bisogno. Questa modalità mi salva spesso dagli imprevisti!
Ebbene sì, lo confesso. Anche i sughi che unisco ai legumi o alla pasta a volte vengono preparati in gran quantità per poi essere surgelati… benché consapevole che un prodotto fresco che viene cotto e mangiato al momento risulta più nutriente. Ma a volte non se ne può fare a meno!
GIOCA D’ANTICIPO
Mentre stendi, fai una doccia o pulisci casa cosa ti costa mettere a cuocere in un pentolone due/tre porzioni di legumi o di pasta? Li metti poi in frigo dentro a un buon contenitore di vetro e per 2 – 3 giorni hai una facile base; basterà aggiungere un po’ di verdura fresca cotta al momento o un sugo surgelato di cui parlavo prima.
Questa soluzione è molto comoda anche d’estate: un buon piatto di pasta fredda mi risolve più volte dall’impasse.
USA ATTREZZI DA CUCINA AD HOC
E’ innegabile. Tagliare le verdure è una gran scocciatura e richiede un sacco di tempo! Quindi? Il trucco è circondarsi di attrezzi furbi per ogni tipo di necessità. Devi tagliare carote, zucchine, cipolle…? Usa un buon tritaverdura provvisto di tante lame diverse. Vuoi pelare le patate (o le mele) in fretta e furia? Compra un pelapatate professionale.
Adori le vellutate e i passati di verdura ma i troppi passaggi ti sfiniscono? Un robot da cucina che cuoce e omogeneizza può farti risparmiare un’infinità di tempo e fatica… consiglio di investire su questo tipo di attrezzature senza ombra di dubbio.
È IL TUO TURNO
Questi sono i trucchetti che consentono di unire le mie esigenze alimentari con quelle del mio compagno. Hai suggerimenti da dare? Consigli da aggiungere? Questo è il tuo momento. Lascia i tuoi commenti e le tue esperienze qui sotto.
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Ultimo aggiornamento: 01/04/2024
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2 Commenti
Marina Sussa
20 Maggio 2016 at 14:42Io tengo in congelatore due buste di verdure (broccoli e biete ad esempio) e pesco un pò da uno e dall’altro, poi metto a bollire nel brodo vegetale e ci aggiungo cereali integrali, riso, orzo, farro e legumi che si trovano in commercio precotti (pronti in 10 minuti), oppure mescolo a quelli pronti in due-quattro minuti in microonde. Condisco poi con sale, olio, o salsa di soia, o aceto balsamico se scolo via il brodo, ed è fatto.
Elena Castellari
26 Maggio 2016 at 19:26Ciao Marina, grazie per il tuo intervento. Il tuo metodo è decisamente pratico e veloce! Io, siccome non mi fido tanto dei cibi precotti che si trovano in commercio, preferisco cuocere i cereali integrali a casa mia in semplice acqua e poi, al bisogno, aggiungerli nel brodo. 🙂 Se hai problemi di salute, occhio all’aceto! Un caro saluto.